lunedì 8 luglio 2013

fiammiferi

A – hai l’accendino?
B – che ci devi fare?
      A - Tu ce l’hai?
      B -  Ho dei fiammiferi forse
A - dammeli
B - ecco
A- passami  tutte le tue carte, voglio bruciarle
B- immaginavo
A- perché?
B – non fai che bruciare tutto di me
A- non lo faccio apposta mi viene così
B- piromane
A- ti darei fuoco se non sapessi che moriresti
B- non vuoi che io muoia? Perché?
A- a questa domanda non so rispondere
B- non sai dirmi il perché?
A- non so dirti se io vorrei che tu morissi
B – pensaci
A- ci penserò però adesso passami tutte le tue carte!
B – anche quelle che ho disegnato?
A- anche quelle dove hai scritto a penna e anche gli scarabocchi
B- brucia tutto quello che vuoi e io riscriverò tutto e disegnerò ancora e userò le stesse penne e matite
A- e io continuerò a bruciare tutto
B- è un ottima catena di montaggio. Io creo tu distruggi. io scrivo tu bruci. io carta tu fuoco.
A- tu carta io fuoco?  Non avevo mai pensato a noi due in questi termini
B- non ti piace?
A- tu carta … non so … non sei solo carta … e io non sono solo fuoco
B- hai ragione
A – e poi che vuol dire distruggere? E l’aria ?
B – senza aria non ci sarebbe ossigeno e senza ossigeno il fuoco non divamperebbe, distruggere significa eliminare qualcosa.
A- il fuoco non distrugge, trasforma
B- certo certo
A- eccoti con i tuoi : certo certo … questi “certo” distruggono!
B- se bastasse un “certo” per distruggere!
A- a volte basta
B- oppure fa ridere
A- oppure
B- tutto si trasforma, anche i significati delle parole
A- certo certo
B- sei così irritante !
A – mai quanto te
B- certo
A- certo … sono finite tutte le tue carte? Sono finiti anche i cerini … e il fuoco … è tutto finito
B- bene così possiamo tornare a casa
A- perché si sta così bene qui con questo odore di terra e di cenere
B- dici?
A- no, non dico più nulla. Torniamo a casa.
B- va bene.
A- riprenditi pure questa scatola di fiammiferi … vuota …


2/10/2011

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