martedì 15 aprile 2014

al sud

mannaggia al sud mannaggia
che esci dalla piscina e c'è odore di pane
che le voci urlano non parlano
urlano
mannaggia al sud mannaggia
che qui la forza di gravità è differente e la luce
la luce è diversa
la luce è più bianca
mannaggia al sud mannaggia che la morte
qui la morte
è una di famiglia
è una zia
si aspetta la zia qui
mannaggia
mannaggia al sud mannaggia
che le rughe riempiono i ricordi
i genitori marciscono
mannaggia
al sud
che si parla di cibo si mangia si mangia parlando di cibo
mannaggia al sud che il tempo è diverso
tutto velocemente rallentato
le giornate passate con la tv accesa
e tutto corre lentissimamente
mannaggia al sud che sembra un fratello
una religione
un'alternativa
un aria così diversa
che fuori fa caldo e dentro fa freddo
che le fragole sono più dolci
che le case enormi e piene di silenzi
che le strade dalle 14 alle 17 sono vuote
i negozi chiusi
mannaggia al sud che in piscina le signor nude urlano
che parlano di clima
che parlano di cibo
perché qui di cibo si parla
a pranzo si parla della cena a cena della colazione e a colazione del pranzo
mannaggia al sud che è così buono così lento così dilatato e noioso
così noioso e buono
così sud
così poco presente
mannaggia al sud negli occhi di una madre stanca
di un padre malato
di un fratello nervoso
mannaggia al sud che ho lasciato
e fa paura mi fa paura mi fa paura mi fa paura
mannaggia
al sud

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